A cura di:
Mauro Camelia e Bruno Zanaboni
Data di pubblicazione:

Non esiste uno strumento finanziario “quattro stagioni”.
Ogni prodotto finanziario assicura importanti vantaggi competitivi nel processo di investimento in determinate condizioni di mercato ma risulta relativamente penalizzato in altre situazioni; non fanno eccezione a tale regola i prodotti strutturati.
L’opera si apre con un’analisi generale dei bisogni del cliente private e del contributo che i prodotti strutturati possono offrire nella pianificazione finanziaria della clientela a più elevato reddito e patrimonio. Segue una descrizione delle principali tipologie di prodotti strutturati, dei relativi mercati e dei profili fiscali.
Il volume è inoltre arricchito da una serie di casi pratici sull’utilizzo dei prodotti strutturati nell’asset allocation e dalla descrizione dei processi commerciali adottati dai principali player bancari nella distribuzione alla clientela e da una società di consulenza indipendente con forte esperienza nel settore degli strutturati.
La sezione finale dell’opera si focalizza sulle principali innovazioni di prodotto che hanno caratterizzato questo settore negli ultimi anni.
Questo manuale risulta particolarmente utile per gli operatori del settore, ma anche per gli investitori private che intendono arricchire
la propria conoscenza dei prodotti strutturati.

 

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Presentazione 
di Bruno Zanaboni 

Introduzione
di Mauro Camelia

1.    Il cliente private: analisi dei bisogni e i prodotti strutturati 
1.1.    Lo scenario e gli impatti sul mercato del private banking – di Angelo Deiana
1.1.1.    I bisogni del cliente private e il ruolo dei prodotti strutturati
1.1.2.    Prodotti  strutturati e offerta private: quali prospettive?
1.2.    I prodotti strutturati: per quali investitori e in quali mercati - di Isabella Liso e Lorenzo Pirovano
1.3.    Sfatare i falsi miti legati all’investimento in prodotti strutturati - di Giovanna Zanotti

2.    I prodotti strutturati: mercati, tipologie, fiscalità
2.1.    I mercati primario e secondario dei prodotti strutturati - di Borsa Italiana
2.1.1.    Le obbligazioni strutturate
2.1.2.    Gli strumenti quotati su ETFplus
2.1.3.    I mercati primario e secondario dei securitised derivatives
2.2.    Le obbligazioni strutturate - di Francesca Pampurini
2.2.1.    Le caratteristiche finanziarie delle obbligazioni strutturate
2.3.    Gli ETP - di Marco Loiacono
2.3.1.    Gli ETF strutturati e a gestione attiva - di Isabella Liso e Silvia Procacci
2.3.2.    ETC e ETN - di Lorenzo Pirovano
2.4.    I certificati: la nuova frontiera dei prodotti strutturati - di Francesco De Santis
2.5.    I fondi strutturati - di Samir Naït-Bachir
2.5.1.    Le strategie gestionali
2.5.2.    Le principali tipologie
2.6.    La fiscalità dei prodotti strutturati - di Stefano Tellarini
2.6.1.    Le obbligazioni strutturate
2.6.2.    Gli OICR: ETF e fondi strutturati
2.6.3.    Gli strumenti derivati cartolarizzati: ETN, ETC e certificati di investimento

3.    I prodotti strutturati: quando e perché usarli?
3.1.    Quando e come utilizzare i prodotti strutturati nel processo di investimento - di Alberto Mancuso e Roberto Albano
3.1.1.    I prodotti strutturati e l’ottimizzazione del profilo di rischio/rendimento di portafoglio - di Alberto Mancuso
3.2.    L’asset class volatilità e la diversificazione di portafoglio - di Laetitia Bianchi
3.3.    Gli express e gli equity protection certificate e l’efficienza di portafoglio - di Alberto Mancuso
3.4.    I bonus certificate e le strategie di yield enhancement – di Alessio Guerriero
3.5.    I leverage certificate e le strategie di copertura – di Francesco De Santis
3.6.    I reverse bonus certificate e il controllo del rischio di portafoglio - di Gianfranco Venuti e Davide Fossati
3.7.    I certificati di investimento e l’ottimizzazione del VaR di portafoglio – di Alberto Amiotti
3.8.    I certificati di investimento e il recupero delle perdite di portafoglio – di Roberto Albano
3.9.    La gestione integrata di un portafoglio di certificati di investimento – di Riccardo Frascà  
4.    I prodotti strutturati nel private banking: il processo commerciale
4.1.    Il processo commerciale di BNL–BNP Paribas Private Banking - di Manuela Maccia e Antonio Antropoli
4.2.    Il processo commerciale di Banca Popolare di Milano - di Gianfranco Venuto e Davide Fossati
4.3.    Il processo commerciale di Deutsche Bank - di Valeria Trombetti
4.4.    Il processo commerciale di Intesa Sanpaolo Private Banking – di Roberto Ciasca
4.5.    Il processo commerciale nell’attività di brokeraggio di First Solution - di Federico Costalonga
4.6.    Formazione e comunicazione - di Lorenzo Giavenni
4.6.1.    La formazione dei private banker
4.6.2.    La comunicazione
4.7.    I prodotti strutturati e il processo commerciale nel private banking: un’analisi comparata dei diversi modelli – di Mauro Camelia

5.    I prodotti strutturati nel private banking: l’innovazione di prodotto
5.1.    Le obbligazioni in valute emergenti - di Laetitia Bianchi
5.2.    Gli E-cerTiFicate - di Luca Comunian
5.3.    Target volatility model: prodotti strutturati con strategie dinamiche - di Alberto Mancuso
5.4.    Gli ETF su indici di credito - di Mauro Giangrande e Marco Loiacono
5.5.    Cross asset rainbow con “target volatility” – di Alessio Guerriero

Autori
Bibliografia